Luc Montagnier, virologo francese, premio Nobel 2008 per la Medicina: “Cercherò di mitigare l’entusiasmo per questo progetto di vaccino. E’ un progetto a lungo termine e stiamo chiedendo alle persone di accettare l’utilizzo immediato, ma l’accettazione è un errore perché rischiamo di avere effetti assolutamente imprevedibili, per esempio tumori. Questo è il rischio quando si gioca agli apprendisti stregoni.
Sono stati fatti studi sugli animali, ma non sufficienti per prevedere cosa accade quando vengono utilizzati sulle persone. L’uomo non può essere utilizzato come cavia. I bambini non possono essere utilizzati come cavie, non è etico. Non siamo in grado di prevedere che cosa accadrà 2,3,4,5 anni dopo le vaccinazioni. Non mi vaccinerò. Per il Covid non mi vaccinerei. Se dovessi avere dei sintomi prenderei l’azitromicina e il plaqenil.”