Covid, Ilaria Capua: “informazione impicciona, fattori virtuali influenzeranno la pandemia”

“Non tutti i virus diventano pandemia”. Come spiegato dalla virologa Ilaria Capua, ci sono dei precisi fattori che portano all’esplosione del contagio. Innanzitutto c’è il “fattore virus”, una sorta di “potenziale pandemico” legato alla loro via di trasmissione e alla loro contagiosità, scrive l’esperta sul Corriere della Sera. Poi c’è il “fattore individuo”, il quale fa sì che l’evoluzione della pandemia sia particolarmente dipendente “dal comportamento dei singoli individui e dai sistemi in cui gli individui operano”, come spiega la Capua.

Non c’è dubbio sul fatto che la diffusione accelerata del Covid in tutto il mondo sia avvenuta a causa degli spostamenti delle persone a livello internazionale, nazionale e locale. Secondo la virologa, fino alla pandemia del 2020 erano questi i principali fattori alla base della diffusione di un virus pandemico. Adesso, però, subentra anche un altro elemento, rappresentato da entità virtuali come l’informazione e i social media. “Mai, negli ultimi cento anni (durante i quali ci sono state cinque pandemie influenzali), l’informazione è stata così pervasiva, liquida e impicciona di argomenti complicati anche per gli addetti ai lavori”, ha fatto notare l’esperta.

Trattare l’argomento Covid a misura di clickbait o di telespettatore disattento, secondo Ilaria Capua, aumenta il rischio di “disorientare chi poi ha le chiavi per uscire da questa situazione, cioè le persone, che altro non sono che il ‘fattore individuo’”.

Oltre all’informazione, però, ci sono anche i social media. A tal proposito la virologa specifica: “È proprio attraverso il delirio di messaggi che si muovono nella connettosfera dei social e attraverso l’amplificazione di informazioni ambigue emesse da media anche molto accreditati che si determina quello che succede al ‘fattore virus’”. Secondo l’esperta, quindi, è verosimile che a condizionare la pandemia 2020 siano stati anche fattori virtuali. Addirittura, per la Capua, questi fattori “influenzeranno l’evoluzione pandemica molto di più del fattore virus e del fattore individuo messi insieme”. liberoquotidiano.it