VENEZIA – Una ragazzina di dodici anni è stata sospesa per un giorno dalle lezioni scolastiche per non aver rispettato le norme comportamentali anti Covid. La sua colpa? Aver abbracciato una compagna di classe. Nel foglio di contestazione della scuola si fa riferimento anche ad altri episodi: mancato uso della mascherina e distanziamenti non rispettati dalla 12enne.
Come scrive il Messaggero, è successo alla scuola media Romolo Onor di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, a fine novembre. Ora la mamma della ragazzina ha deciso di rendere pubblico il fatto non ritenendo giusta non solo la sospensione ma tutta una serie di regole imposte dalla scuola agli studenti: «Non si può più stare zitti di fronte a queste cose». La donna si è affidata all’avvocato Thomas Cesaro di Verona per impugnare il provvedimento.
«Mia figlia è una ragazza spontanea e affettuosa: uscendo da scuola ha avuto l’istinto di abbracciare una compagna, che si è messa ad urlare. Mia figlia in un primo momento pensava di averle fatto del male: in realtà gridava proprio per la questione del Covid-19. Una insegnante l’ha portata in presidenza. Dopo due giorni sono stata chiamata a scuola: mi hanno consegnato un foglio dicendo che era stato deciso di sospendere mia figlia perché non aveva rispettato le regole del Covid-19. […]