Il Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo, il massimo organo legislativo cinese, ha adottato ieri l’Emendamento XI al Codice di diritto penale che, tra le altre cose, abbassa a 12 anni l’età minima a cui un minore può essere condannato per reati gravi come l’omicidio. Secondo la nuova norma, se un minore che ha compiuto 12 anni, ma non più di 14, commette un omicidio volontario, ferisce intenzionalmente qualcuno in modo da provocarne la morte o, ricorrendo a mezzi particolarmente crudeli, provoca gravi lesioni a un’altra persona, riducendo un altro alla disabilità totale, sarà considerato responsabile penalmente previa attestazione e approvazione da parte della Procura Suprema del Popolo.
I minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni possono essere ritenuti penalmente responsabili se commettono reati gravi come omicidio, stupro e contrabbando o traffico di sostanze stupefacenti.
L’emendamento prevede inoltre sanzioni più severe per le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, aumentando da 7 a 10 anni di reclusione la pena massima per le trasgressioni in materia di marchi registrati e diritto d’autore.
Per salvaguardare la bio-sicurezza, il nuovo testo di legge prevede anche una serie di sanzioni per l’impianto illegale di embrioni umani modificati geneticamente o clonati in corpi umani o animali. I condannati per tali reati rischiano fino a 7 anni di carcere. L’emendamento entrerà in vigore il 1 marzo 2021. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cina-la-responsabilita-penale-dei-minori-abbassata-a-12-anni-417f05ff-ccb5-4a65-85d8-d661841e884e.html