La morte del manager di Montepaschi di Siena, dopo 7 anni, è ancora avvolta nel mistero. Dopo la chiusura della prima indagine che non ha fatto emergere niente di rilevante, confermando l’ipotesi del suicidio, adesso ad indagare è la Procura di Genova, e stanno emergendo nuove informazioni che potrebbero ribaltare l’esito della vicenda.
Qualcuno – si legge sul Fatto Quotidiano – tentò di inviare due mail dal cellulare Blackberry di David Rossi, dopo la sua morte. Una nuova analisi informatica ha accertato che dai telefoni del manager del Monte dei Paschi di Siena “emergono numerose cancellazioni di messaggi e chiamate”, “oltre 300”. Da uno solo dei due cellulari sono stati eliminati “59 messaggi su 64”.
Appena pochi giorni fa la parte civile aveva denunciato lo smarrimento o la mancanza di alcuni atti dal fascicolo, solo in parte ritrovati dopo la segnalazione. Al gip Franca Borzone, – prosegue Il Fatto – gli avvocati della famiglia Rossi, Carmelo Miceli e Paolo Pirani, hanno chiesto di non archiviare le indagini sui presunti festini sessuali che avrebbero coinvolto magistrati senesi. Il filone di indagine nasce dalle rivelazioni dell’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini alle Iene. Il ricatto dei festini, suggeriva in quell’intervista, potrebbe essere il movente per cui i magistrati avrebbero “abbuiato tutto”. affaritaliani.it
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La prima indagine ha fatto emergere che i magistrati non avevano indagato, per questo è stata spostata a Genova… la stessa procura che ha “indagato” sul crollo del ponte “BENETTON”. “C’è del marcio in… Danimarca?”