Il conto alla rovescia per il vaccino in Italia è già iniziato. E per molti coincide con il conto alla rovescia per un posto di lavoro nel settore sanitario. Ci vorrà tanto personale per la vaccinazione anti Covid in Italia. Migliaia di assunzioni. Secondo il programma del commissario straordinario Domenico Arcuri, serviranno sia dipendenti del servizio sanitario nazionale sia neo assunti.
Covid: il bando per le assunzioni di medici e infermieri – Diamo i numeri. Le assunzioni saranno più o meno 16mila, dei quali circa 3mila sono i medici. I contratti verranno fatti a giovani laureati in Medicina, specializzandi, pensionati, ma anche a infermieri e assistenti sanitari, oltre che al personale amministrativo.
Un prospetto è già stato presentato alle Regioni. Il singolo team, l’equipe che somministra il vaccino è composta da 1 medico e 4 infermieri (1 medico e 1 infermiere faranno parte di quelle che vanno a fare le iniezioni a domicilio). Niente interruzioni del servizio, si lavorerà su turni da 7 giorni su 7. In un’ora si stimano 6 somministrazioni, dieci minuti ciascuna. Ma servirà anche tanto personale tra gli amministrativi addetti ad accettazione, gestione degli approvvigionamenti e coordinamento. Dopo la prima fase si potrebbero coinvolgere anche medici di famiglia, pediatri, forze dell’ordine, farmacisti.
Come ci si muoverà quindi per procedere alle assunzioni nelle prossime settimane? Il tempo stringe. Arcuri prima farà una call nazionale per medici e infermieri, e una per selezionare società di somministrazione che mettano a disposizione personale sanitario (forse già l’11 dicembre). Entro il 21 dicembre qualcosa si dovrebbe definire, ovvero le società presenteranno le offerte.
Entro l’Epifania medici e infermieri dovranno candidarsi secondo modalità ancora da comunicare. Si potrebbe iniziare con le vaccinazioni il 15 gennaio 2021 in Italia, ma Repubblica oggi ipotizza anche un lancio contemporaneo del vaccino in tutto il continente, con una sorta di settimana europea del vaccino a gennaio. Staremo a vedere. Certo è che il vaccino di Pfizer, che ha bisogno di essere conservato a meno 80 gradi (si parla di “modello freeze”), richiede un maggiore impegno sia strutturale che professionale.
Complessivamente nella fase di maggior impegno saranno quindi necessarie 15.554 persone. Il numero scenderà nel tempo, di certo dal dodicesimo mese di campagna vaccinale.