Caso Regeni, Procura Roma: quattro egiziani rinviati a giudizio

La procura di Roma ha chiuso le indagini sul sequestro, le torture e l’omicidio di Giulio Regeni e ha notificato ai difensori d’ufficio di quattro cittadini egiziani l’avviso di garanzia. Indagati risultano essere, secondo una nota della procura di Roma Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif in ordine al delitto di sequestro di persona pluriaggravato. Nei confronti di quest’ultimo, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, ha ipotizzato anche i delitti di concorso in lesioni personali aggravate (essendo stato introdotto il reato di tortura solo nel luglio 2017), nonché il delitto di concorso in omicidio aggravato.

Come previsto dal codice di procedura penale gli indagati ed i loro difensori d’ufficio hanno ora venti giorni di tempo per presentare memorie, documenti ed eventualmente chiedere di essere ascoltati.

“Nei confronti del quinto indagato, Mahmoud Najem – si legge nella nota – non essendo gli elementi raccolti sufficienti, allo stato, a sostenere l’accusa in giudizio, è stata depositata richiesta di archiviazione al Gip”.  Agenzia Nova