Il governo per il momento è salvo. La riforma del Mes è passata anche al Senato nonostante i numeri risicati. Ma la linea di Italia Viva resta dura nei confronti di Giuseppe Conte. “Se cadesse Conte, Mattarella saprebbe cosa fare. Il premier sbaglia – spiega la Boschi a Repubblica – a voler sostituire le istituzioni democratiche con i team di tecnici. Non si commissariano ministri con super managers, magari anche con possibili conflitti di interessi. Soprattutto vorremmo che come spendere 200 miliardi di euro venisse deciso insieme al parlamento, visto che stiamo ipotecando il futuro dei nostri figli. Non abbiamo bloccato nessun piano. Anzi, abbiamo chiesto di poter dare una mano e discuterne in Parlamento il prima possibile. Non ci convince la governance, perché i soldi vanno spesi per i cittadini e non per i consulenti”.
“Speriamo – prosegue Boschi alla Stampa – che non sia solo una finta per rinviare un problema, ma che ci sia davvero l’intenzione di modificare la norma. Non accetteremmo blitz nella legge di bilancio all’ultimo tuffo. Non vogliamo aprire nessuna crisi, ma chiediamo che si cambi passo e che si rispettino le nostre istituzioni, perché il covid non può diventare il grande alibi per giustificare tutto. Noi siamo impegnati in modo serio sul decreto ristori e sulla legge di bilancio, per dare risposte ai cittadini”. (affaritaliani.it)