Quanto denunciato dalla ministra Bellanova è gravissimo e inaccettabile, addirittura c’è il rischio di una manovra incostituzionale da parte del presidente del Consiglio. I presidenti delle Camere valutino di intervenire a tutela della democrazia, forse addirittura dovrebbe arrivare un richiamo da ancora più in alto.
Dopo mesi di richieste di discussione e tavoli che si sono rivelati solo finzione, il presidente Conte ha tentato un colpo di mano pericolosissimo alle due di notte della domenica che precede l’8 dicembre, provando a commissariare gli organi costituzionalmente preposti alla gestione dei fondi dello Stato, in particolare per quanto riguarda i 209 miliardi del Recovery Fund.
Creare un governo parallelo agli ordini di Conte, al di fuori delle procedure costituzionali, rappresenta uno scandalo senza precedenti.
Bozza Recovery, Bellanova: “presenta profili di incostituzionalità”