“Questa prova non ha un appello. Il Pd è entrato in coalizione per modificare la collocazione dell’Italia e recuperare appieno la sua vocazione europeista. Se ci fosse uno stop sul percorso che noi riteniamo fondamentale e che tanti benefici ha portato al Paese, ecco, se ci fosse un ritorno al Conte uno, allora è evidente che non avrebbe più senso portare avanti questa esperienza. Abbiamo trattato un anno con l’Europa per giungere a questa stesura della riforma del Mes, se poi in Italia non l’approviamo, le istituzioni repubblicane perderanno la loro credibilità, la perdiamo tutti. Su questo non si scherza”. Lo dice il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, in un’intervista a ‘La Repubblica’.
GOVERNO: DELRIO, ‘POLITICA NON E’ NUOVA CON REINCARICO A PREMIER E VECCHIA CON RIMPASTO – “Parlare di vecchia politica sa di reinterpretazione del populismo e sinceramente mi lascia perplesso. La politica non è nuova quando ti affida un reincarico per la guida del governo e diventa vecchia quando ti critica e ti stimola a fare meglio. Siamo tutti impegnati, nessuno qui persegue i propri interessi”.
Lo dice il capogruppo del Pd alla Camera, Graziando Delrio, intervistato da ‘La Repubblica’, replicando al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che a proposito di rimpasto ha parlato di vecchia politica. (affaritaliani.it)
La riforma del MES è la Troika