“L’Italia ha bisogno di stabilità. Noi dobbiamo dargliela. Non potete portare Conte sul patibolo. Chi non voterà quella risoluzione, voterà contro il Presidente del Consiglio dei Ministri e il suo Governo che viene in aula a chiedere la fiducia del Parlamento per andare in Europa anche a trattare lo sblocco dei fondi del Recovery fund. Lo trovo francamente folle e irresponsabile”.
Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, durante l’assemblea dei gruppi grillini su Zoom.
“Mercoledì in aula – ricorda Di Maio – non si voterà per accedere al Mes. È una bugia. Il Presidente del Consiglio all’Eurosummit si dovrà esprimere sulla riforma. Una riforma che io stesso ho definito peggiorativa e che andava fermata anni fa. Ma i numeri per essere approvato in parlamento non ci sono”. ADNKRONOS
Di Maio è stato subito sbugiardato da Claudio Borghi: “Per intendersi: quello che non è tollerabile sono queste pulcinellate. La riforma funziona da subito, dire “non lo richiederemo” è una truffa, un inganno da poveretti. Le cacs si stampiglieranno sui titoli di stato senza bisogno di chiedere nulla. Non ci sarà scelta.”
Per intendersi: quello che non è tollerabile sono queste pulcinellate. La riforma funziona da subito, dire "non lo richiederemo" è una truffa, un inganno da poveretti. Le cacs si stampiglieranno sui titoli di stato senza bisogno di chiedere nulla. Non ci sarà scelta. #STOPMES pic.twitter.com/o3qLdIzJPB
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) December 4, 2020