Natale, Commissione UE: non allentare restrizioni Covid

La Commissione europea ha presentato un nuovo set di raccomandazioni con una comunicazione intitolata ‘Restare in sicurezza dal Covid-19 durante l’inverno’, per cercare di coordinare le misure che gli Stati membri stanno prendendo in vista delle vacanze Natale e fine anno, e di scongiurare un allentamento intempestivo, troppo presto e troppo rapidamente, delle attuali restrizioni contro la pandemia.

Le raccomandazioni sono state presentate dalla commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides, durante la conferenza stampa online a margine della videoconferenza del Consiglio Ue informale dei ministri della Sanità, a Bruxelles.

‘Ogni 17 secondi – ha ricordato la commissaria alla Salute – una persona perde la vita a causa del Covid-19 in Europa. Le misure di lockdown, pieno o parziale, decise da molti Stati membri nelle ultime settimane sono state in grado di ridurre i contagi e la pressione sugli ospedali’; ora ‘la situazione potrebbe stabilizzarsi; ma rimane delicata’, ha avvertito, perché i contagi sono ancora a un alto livello, e ‘i morti questa settimana stanno ancora aumentando’.

‘Come ogni altra cosa in questo 2020 – ha continuato Kyriakides -, le festività di fine anno saranno diverse. Non possiamo mettere a repentaglio gli sforzi compiuti da tutti noi negli ultimi mesi e settimane. Quest’anno – ha sottolineato -, salvare vite umane deve avere la priorità rispetto alla celebrazione delle feste’.Il messaggio deve essere chiaro: ‘Noi – ha puntualizzato – non sosteniamo che le restrizioni debbano essere allentate; al contrario, diciamo che rimuoverle troppo presto aumenta il rischio di una escalation nella ripresa dei contagi, che comprometterebbe i progressi fatti recentemente. Dobbiamo fare tutto il possibile per non ritrovarci a gennaio a far fronte a una situazione che avremmo potuto contenere in modo più efficace; questa è la nostra responsabilità’.

Kyriakides ha quindi ricordato le raccomandazioni di base ai cittadini: ‘Dobbiamo rispettare tutti la regola delle ‘tre C’: evitare luoghi chiusi, con assembramenti (‘crowded’ in inglese, ndr) e contatti ravvicinati (‘close’, in inglese, ndr). E se tutti insieme continueremo anche a mettere le mascherine e a lavarci spesso le mani potremo tenere a bada il virus’.

Inoltre, ‘se gli Stati membri garantiranno il funzionamento dei sistemi di test e di tracciamento, anche con la diffusione delle app negli smartphone, e se assicureranno che i sistemi sanitari siano sufficientemente rafforzati, allora saremo in grado di spezzare le catene di trasmissione del virus e di mitigare nuovi contagi’.Comunque, ha detto la commissaria, ‘con i vaccini all’orizzonte, c’è anche speranza.  ASKANEWS