La Sezione dei reati contro la persona della Squadra Mobile di Rovigo, ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino marocchino resosi responsabile di lesioni, violenza sessuale e stalking nei confronti della compagna.
La vittima e il reo avevano una relazione sentimentale degenerata in violenze, minacce e aggressioni. I due si frequentavano da qualche mese e dopo un primo periodo di tranquillità, secondo quanto riferito dalla donna, è iniziato un vero calvario.
L’uomo ha iniziato ad essere esageratamente possessivo e geloso; quelli che prima erano stati dei litigi verbali, in poco tempo si sono trasformati in aggressioni fisiche. Non è tutto; in base a quanto denunciato dalla vittima, un giorno, dopo l’ennesima lite, l’uomo l’avrebbe violentata ripetutamente sequestrandole il cellulare e impedendole di chiamare i soccorsi. Solo dopo che l’uomo ha lasciato l’abitazione di lei per recarsi al lavoro, la donna ha avuto la forza di recarsi in Questura per raccontare tutte le sevizie subite. Nei giorni seguenti, nonostante i tentativi della donna di interrompere definitivamente la relazione, il marocchino si è più volte presentato a casa sua suonando insistentemente al citofono e chiamandola a gran voce; in una di queste occasioni riusciva addirittura ad introdursi nell’abitazione della donna dopo aver forzato la finestra costringendola a darsi alla fuga cercando aiuto per strada. A quel punto il soggetto desisteva, dileguandosi.
In considerazione dei gravi indizi di reità raccolti dalla Squadra Mobile nel corso dell’attività investigativa, il PM ha richiesto è ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura della custodia cautelare in carcere.