Arrestati dodici cittadini stranieri introdottisi illegalmente nel territorio italiano con passaporti falsi. Tra il 29 e del 30 novembre erano stati rintracciati in due diversi momenti, nei pressi della caserma dell’Aeronautica militare di Siracusa, 20 vietnamiti sbarcati nella notte al largo delle coste siracusane da un natante non ancora identificato che, evidentemente, è sfuggito alle maglie dei controlli alla frontiera, riuscendo ad entrare nelle acque territoriali italiane.
Nel corso delle successive fasi di identificazione degli stranieri rintracciati, si è verificato che i documenti presentati da alcuni di essi erano falsi. Per tale motivo 12 stranieri sono stati arrestati e condotti nel carcere di Cavadonna per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi, nonchè denunciati per essersi introdotti illegalmente nel territorio italiano ed un minore è stato denunciato per gli stessi reati.
Gli altri 7 cittadini stranieri rintracciati sono stati posti in quarantena e sono in attesa di essere trasferiti nei centri che verranno individuati. Il controllo alla frontiera non è soltanto uno strumento di contrasto all’immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani ma rappresenta anche un mezzo di prevenzione di qualsiasi minaccia per la sicurezza interna.