“In merito al colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pubblicato sul
Corriere della Sera, si precisa che l’unico tema trattato è stato il Recovery Plan. Tutte le altre ricostruzioni contenute nell’articolo, incluse quelle relative al c.d. rimpasto e al ruolo di Luigi Di Maio e Matteo Renzi, non solo non corrispondono a parole espresse dal presidente del Consiglio ma non corrispondono neppure ai suoi pensieri”. Lo precisa palazzo Chigi.
La frase smentita: “In un momento così difficile, in cui il Paese dovrebbe unire le forze contro il Covid, l’inquilino di Palazzo Chigi pensa che il Quirinale non permetterebbe di sedersi al tavolo del rimpasto per «soddisfare le ambizioni di qualcuno». E poi si è convinto che il pressing per il rimpasto parta da Renzi e Di Maio, più che dal Pd e dall’intero M5S. Quando gli chiedono se davvero il leader di Italia viva sia al centro delle manovre, Conte si limita a sottolineare che forse, avendo fondato un partito nuovo, non ha ottenuto i risultati che sperava”