IL CRIMINE E LA BEFFA – prof. Augusto Sinagra – Il crimine è la voluta e favorita invasione di ignoti clandestini. Le finalità di questo crimine ormai sono note.
La c.d. “opposizione” pur di tenere in vita questo indegno governo, ha votato lo “scostamento di bilancio”. Otto miliardi che saranno devoluti a pagare le spese della presenza in Italia di clandestini che non hanno alcun titolo per rimanere. Questa è l’opposizione. Ne renderanno conto al momento in cui si potrà andare a votare.
Con il Collega Avv. Alfredo Lonoce e altri Avvocati stiamo mettendo a punto la denuncia alla Procura della Repubblica di Roma contro il Conte Tacchia, la Luciana Lamorgese e altri. Vedremo che esito avrà, ma va fatto.
La beffa è, viceversa, quella che, unita a provocatoria tracotanza, proviene da squallidi arnesi della politica di ieri e di oggi i quali giustificano il crimine dicendo che i clandestini “ci pagheranno le pensioni”.
La verità è che le stiamo pagando noi a loro. Come le pagammo agli infoibatori degli italiani in Istria, Fiume e Dalmazia.
Questi squallidi attrezzi di una politica da fogna dicono anche che i clandestini sono necessari per fronteggiare il calo delle nascite. Lo abbiamo visto nel caso di Pamela Mastropietro e Desirè Mariottini.
Questi ignobili individui della “politica” non dicono che la situazione presente è il risultato di una lunga e consapevole azione diretta a frantumare (anzi eliminare) la famiglia e la società. Lo hanno fatto per lunghi anni e ancora lo fanno, con la precarietà del lavoro e con retribuzioni da fame soprattutto per i giovani.
Loro sanno bene che il calo della natalità lo si fronteggia con aiuti concreti alle famiglie, con incentivi perché vengano create famiglie e dunque figli, dando soprattutto ai giovani un lavoro degnamente retribuito e stabile che consenta una prospettiva futura che garantisca i mezzi necessari per fare figli.
La vita, la storia e la politica sono una ruota. Forse occorrerà aspettare ancora ma arriverà il cambiamento necessario per bloccare i porti, disporre blocchi navali, sbattere i pugni sul tavolo nei confronti di governi prepotenti con noi a causa della nostra complice debolezza.
Arriverà il momento di fare i conti con questa Unione europea e arriverà il momento dei rimpatri dei clandestini illegalmente presenti sul territorio nazionale, e non ci saranno pamperi argentini che potranno impedirlo.
Arriverà il momento, necessitato dalla forza delle cose e dalla realtà, di riprenderci la nostra sovranità monetaria e dunque ricostruire il nostro Stato sociale e promuovere la natalità nei modi con i quali essa può ben essere promossa.
Nulla della presente situazione è definitivo o irreversibile. Non riusciranno a distruggere l’Italia come Nazione, Popolo e Stato indipendente e sovrano.
Arriverà il momento della resa dei conti con tutti.
AUGUSTO SINAGRA
Resa dei conti non solo elettorale, specialmente contro i rossi che hanno ridotto questo paese ad una fogna economica e morale