“Mia figlia Tay è stata malmenata dalla polizia francese mentre era a una manifestazione a cui partecipava, come fotografa e attivista, contro una legge che vieta le fotografie e riprese dei poliziotti. Una legge varata proprio nei giorni in cui tre poliziotti hanno massacrato di botte un produttore di musica senza alcuna ragione. Sono fiero di te Tay. Daje e non mollare. (Ma rispondi al telefono!!)”
Lo scrive su Facebook Carlo Calenda, leader di ‘Azione’ pubblicando la foto della figlia con alcuni segni sul viso.