“Siamo il Paese con la più bassa natalità del mondo: è un segno di stanchezza e disagio collettivo”. È l’analisi dell’ex premier Romano Prodi, che ieri era ospite del Festival della Migrazione di Modena organizzato in forma virtuale. In Italia, ha continuato il Professore, ci sono “5 milioni di stranieri, l’8 per cento della popolazione, un numero calato di 500mila rispetto al 2015: è chiaro, dunque, che chi parla di invasione lo fa con motivazioni politiche“.
L’idea del Professore è la solita: “Nel 1948 avevamo in Italia 45-46 milioni di abitanti, contro i 60 di oggi: allora nacquero più un milione di italiani, e oggi 400.000. È un trend piùmarcato rispetto a quelli di altri paesi europei. Per andare oltre queste contraddizioni, minimizzare le paure e riportare le cose nella loro realtà abbiamo bisogno di un centro di analisi complessiva, per dare risposte concrete”, ha specificato l’ex premier. liberoquotidiano.it
Con lo stipendio che ha potrebbe tenerne un centinaio a casa propria
invece di incentivare gli italiani ad aver e figli con bonus sostanziosi questo rimbambito vuole importare nuovi schiavi da dare in pasto al caporalato e la malavita che poi si riproducono come conigli a spese della comunità perche il più delle volte non hanno alcuna rendita per sostenere la famiglia non conta per questo comunista in giacca e cravatta