Scandalo procure, Palamara: “ho pagato io per tutti”

“Il sistema della magistratura è collaudatissimo e funziona da decenni. Avete presente il film ‘Perfetti Sconosciuti’ di Paolo Genovese? Ecco quello sono io, seduti tutti ad un tavolo hanno preso e sentito solo il mio telefono. Ma gli altri, non avendoli ascoltati, non sanno come funzionavano.”

Lo ha detto l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara, ospite a ‘Stasera Italia’. Cosa farei se potessi tornare indietro? Di sicuro sarei molto più cauto nelle frequentazioni. Ma sono sereno, ho pagato io per tutti. Sono un uomo libero e trasparente”, ha sottolineato.

(ANSA) – PERUGIA, 25 NOV – Modificato il capo d’imputazione nei confronti dell’ex consigliere del Csm Luca Palamara in apertura dell’udienza preliminare a Perugia nella quale è accusato di concorso in corruzione per un atto d’ufficio. La procura del capoluogo umbro ha infatti contestato che le presunte utilità ricevute dall’ex magistrato siano legate alla sua funzione all’interno dell’Organo di autogoverno della magistratura in particolare in relazione alle nomine di dirigenti degli Uffici e procedimenti disciplinari.

I pm – il procuratore Raffaele Cantone e i sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano – non hanno indicato episodi specifici riguardo alla nuova formulazione del capo d’imputazione, rimanendo all’ipotesi della corruzione per l’esercizio delle funzioni svolte dall’ex magistrato. Che è accusato di avere ricevuto dall’imprenditore Fabrizio Centofanti viaggi, soggiorni e lavori eseguiti da varie ditte presso l’abitazione di Adele Attisani, amica di Palamara e considerata “istigatrice” delle presunte condotte illecite.
Dopo la nuova formulazione del capo d’imputazione la difesa di Palamara ha chiesto tempo per poterla esaminare. L’udienza davanti al gup di Perugia è stata quindi rinviata al 22 dicembre prossimo per esaminare alcune questioni preliminari. (ANSA).