Va in televisione e spara: “Chi ha dei dubbi sul vaccino Covid verrà zittito, non avrà diritto di parola, non scherziamo più”. E’ Andrea Romano, del Pd, che si guadagna il suo quarto d’ora di celebrità. Sono quelli che poi si indignano se si parla di dittatura sanitaria.
Ma come si fa a sostenere una cosa del genere? Li legge i pareri contrastanti degli uomini di scienza, questo onorevole? E come si permette di mettere al bando chi dubita?
E’ supponenza. Sono quelli che vogliono avere sempre ragione. Sono loro che spiegano ai comuni mortali le regole del bene comune.
Se Andrea Romano crede davvero nelle sciocchezze che ha pronunciato in televisione può sempre proporre una riforma della Costituzione per abolire l’articolo 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
Diventa il suo mondo ideale quello in cui magari si schiaffa in prigione chi chiede di sapere quanto ci si possa fidare di costoro. Siamo al terrorismo mediatico. (iltempo.it)
Avremmo dovuto regolare i conti con i rossi nel 1989. Prima o poi si dovrà pur farlo
Questo signore è degno compagno di Alessandro Gassman : è sufficiente leggere e sentire ciò che dicono. Peccato che sia impossibile e non si riesca a dare risalto a posizioni diverse dalle loro.