Il prof. Alessandro Meluzzi evidenzia il capovolgimento di valori, avvenuto anche attraverso la diseducazione mass-mediatica, che ha generato una specie di idolatria per salute, con l’obiettivo di allungare la vita di qualche anno, anche a costo di sacrificare la libertà, ma perdendo di vista la Salvezza eterna.
“Un inquietante sondaggio, credo riferito all’Italia, ma lo stesso risultato ci sarebbe stato su scala europea, ci ha comunicato che nel confronto tra il valore della libertà e quello della salute, la maggioranza dei cittadini – quasi 80-90% – preferisce la salute, anche al prezzo della libertà. E’ la conseguenza probabilmente di molti fattori, non soltanto di una diseducazione mass-mediatica che viene perpetrata a livello globale, ma anche perché non c’è più il tema della Salvezza, intesa come salvezza nell’Eternità, salvezza dell’anima, salvezza della vita e dei valori, la salvezza è stata sostituita dalla salute. La salute dura finché dura, ma attualmente l’unico valore importante è quello di prolungare la vita, di aggiungere anni alla vita al di là di ogni confine e infatti tutti questi grandi big alla Soros, alla Rothschild, alla Rockfeller, non si sa come, se per tecniche adrenochrome, vaccini o chissà quale diavoleria, vivono tutti fino a 100 anni.
Ma il problema è che la vita e la salute, senza Salvezza, rischiano di rendere la vita nulla, così come la vita senza libertà. Senza libertà non ci può essere né il bene dei singoli né il bene dei popoli. E quindi, pensare come sta avvenendo oggi, sull’onda del sorosismo, di ricattare popoli sovrani come la Polonia, come la Slovenia o l’Ungheria dicendo che non ci saranno aiuti del Recovery fund se non verrà accolta la tesi del migrazionismo e dell’afroislamizzazione dell’Europa, è quanto di più aberrante, non solo sul piano etico e giuridico, ma anche sul piano logico, si possa immaginare
Quindi disgiungere la salvezza dalla libertà e la salute dalla salvezza è un errore gravissimo che ci porta ad una condizione di schiavitù e che ci fa pensare che magari, un vaccino genetico fatto con feti morti e con qualsiasi altra cosa di questa natura, basta ad allungare la vita, ma non importa come. Così l’umanità non sarebbe andata lontano. E non ci andrà.”
Da “fatti e misfatti”, è tutto.
Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana