TUNISI, 20 NOV – L’Italia supporta il processo di pace in Libia con un nuovo contributo di 450 mila euro per sostenere il programma di dialogo politico facilitato dall’Onu. Alla presenza dell’inviato speciale Stephanie Williams, al Forum di Dialogo politico intralibico tenutosi a Tunisi sotto la sua guida e facilitato dalla Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), il vicedirettore generale e direttore per i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente della Farnesina, Luca Gori, e il rappresentante residente del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp), Gerardo Noto, hanno firmato un accordo con il quale l’Italia fornisce un contributo iniziale di 450 mila euro al Programma di dialogo politico dell’Undp.
Lo si legge in una nota dell’Undp, in cui si spiega che questo contributo ha consentito di convocare il primo round del Forum di Dialogo politico di Tunisi dal 9 al 15 novembre 2020.
“La stabilizzazione della Libia è una priorità strategica per l’Italia. Dall’inizio della crisi, abbiamo sostenuto che l’unico modo per garantire la stabilità, l’unità e l’integrità della Libia fosse perseguire il dialogo politico, nel quadro del processo di Berlino guidato dalle Nazioni Unite. Siamo infatti pienamente impegnati nel raggiungimento di questi obiettivi in stretta collaborazione con Unsmil e Undp i cui sforzi a favore della soluzione politica della crisi libica rimangono essenziali”, ha detto Gori.
“L’Undp e l’Italia – ha dichiarato Noto – da parte hanno una partnership molto forte che lavora su iniziative strategiche a sostegno delle persone in Libia. Oggi siamo grati per il rinnovato impegno a sostenere la costruzione della pace delle Nazioni Unite nell’ambito del processo di Berlino con questo contributo al progetto di dialogo politico per organizzare il Forum di Tunisi e altri dialoghi intra-libici”. (ANSA).