Egitto, Boldrini: ambasciatore italiano si impegni per scarcerazione Zaki

La scorsa settimana al Cairo è stato arrestato Basheer, direttore di Eipr, ong con la quale ha collaborato Patrick Zaki. Ieri la notizia dell’arresto di un altro esponente della stessa ong, Ennarah. Perché tanto accanimento contro questa organizzazione?”. Così Laura Boldrini, deputata Pd, è intervenuta in commissione Esteri con un’interrogazione.

“Questi arresti –ha spiegato- sono avvenuti dopo una visita alla sede della ong da parte di una delegazione di diplomatici di undici Paesi, tra i quali era presente anche l’ambasciatore italiano e a Basheer, nel corso di un interrogatorio, pare sia stato chiesto conto di tale visita”. Per questo, “chiediamo al governo di fare un gesto simbolico: il nostro ambasciatore sia presente all’udienza del 21 novembre per la scarcerazione di Zaki. Dall’Italia sono venute molte proteste per questa ingiusta carcerazione che le autorità egiziane hanno ignorato, così come continuano ad ignorare le critiche, che anche la Camera ha mosso, per gli ostacoli all’accertamento della verità sull’omicidio di Giulio Regeni. Oltre ai più elementari diritti umani –ha concluso Boldrini- è in gioco anche la dignità e la reputazione del Paese. C’è dunque bisogno di una reazione italiana più forte”.  (Adnkronos)