Covid, Galli: “Natale su Skype e regali acquistati su internet”

“Natale non può essere come Ferragosto”. Il professore del Sacco di Milano, Massimo Galli, interviene a “Mattino Cinque” per parlare dell’efficacia delle misure restrittive per arginare la diffusione del coronavirus e dei comportamenti da adottarein vista delle prossime feste natalizie: “Sarebbe meglio passarle su Skype – dice – ci ritroviamo in questa situazione terribile per colpa di un Ferragosto sciagurato”.

Per Galli il Natale dovrebbe essere vissuto in forma virtuale: “Se vogliamo uscirne per Pasqua – spiega – i regali dovrebbero essere acquistati esclusivamente su Internet, il cenone dovrebbe avvenire in gruppi ristretti magari collegandosi in videochiamata. Dobbiamo aver pazienza, tutelare gli anziani e farci gli auguri il più possibile a distanza”. tgcom24.mediaset.it

Qualche giorno fa ha detto: “Non voglio dire che gli italiani a Natale dovranno digiunare, si potranno raccogliere in piccoli gruppi, ma i grandi cenoni familiari e grandi veglioni quest’anno ce li dobbiamo dimenticare fin d’ora”. Così Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco-università Statale di Milano, intervistato dal Tg4, che aggiunge: “Anche se chiudessimo tutto oggi, e riaprissimo per Natale o prima di Natale, è abbastanza evidente che se non manteniamo le precauzioni, anche dopo la riapertura cadremmo esattamente nell’errore di ferragosto, quando un’interpretazione disinvolta del ‘dobbiamo convivere col virus’ ha portato al risultato che il virus ha fatto festa insieme a gli italiani”.