“Purtroppo c’è una parte politica nel nostro paese che vede il sottoscritto come il diavolo e io non so cosa farci. Mi farò da parte, così forse saranno più contenti”. Lo dice il professor Matteo Bassetti, primario di Infettivologia al San Martino di Genova, a ‘L’aria che tira’ su La7.
“Siamo alla follia pura, c’è qualcuno che pensa che sia giusto speculare perché il professor Bassetti si è messo la cravatta di un negozio di Genova che ha donato 10mila euro al San Martino. Mi sembrava il minimo riconoscimento nei confronto di chi ha fatto bene per la nostra azienda”, evidenzia Bassetti, che parlando in terza persona si dice “molto arrabbiato con la mia città, con una parte politica della mia città che ha strumentalizzato Bassetti”.
Poi conclude: “Se facessero di più i politici e si occupassero di più del bene della città e della nostra regione sarebbe meglio”.
In un’intervista al Secolo XIX, Bassetti ha sottolineato che Genova “non mi ha accolto come mi sarei aspettato” e ha aggiunto: “Non credo che rimarrò a Genova quando l’emergenza sarà finita, ma non per mia volontà. Lo ha voluto una certa parte di città che mi attacca quotidianamente. Non posso vivere in un luogo dove mi vergogno a far leggere ai miei figli cosa dicono di me, sono schifato”.