PORTO SANTO STEFANO – Un cittadino di origini turche di 33 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Porto Santo Stefano (Monte Argentario) per reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso in documenti di identità e permessi di soggiorno. L’arresto è stato operato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, spiccato su richiesta delle autorità tedesche: i reati sono stati tutti commessi in Germania nell’anno 2019, tant’è che sono stati attivati i canali della Cooperazione Internazionale di Polizia.
Come accertato dagli organi di polizia tedeschi, infatti, l’uomo in più occasioni aveva prodotto documenti falsi per sé e per suoi conoscenti, agevolando il loro transito in diversi paesi europei sotto false identità.
Come scrive il giornale locale ilgiunco.net, a giugno 2019, il 33enne fu fermato dalla polizia di Fussen alla guida di una vettura con altre quattro persone a bordo, che non avevano alcun valido documento. Lui fu identificato tramite il passaporto turco e un permesso di soggiorno in Italia. In quell’occasione gli fu contestato il favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
L’uomo è stato individuato a Porto Santo Stefano dai Carabinieri della locale Stazione, che lo hanno arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana per il successivo raccordo con le autorità tedesche.