Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato oggi un raddoppio delle forze che controllano le frontiere della Francia “da 2.400 a 4.800” per lottare contro la minaccia terroristica, i traffici e l’immigrazione clandestina. Il raddoppio è stato deciso “a causa dell’intensificazione della minaccia” dopo i recenti attentati, fra cui quello di Nizza. Lo ha detto lo stesso Macron in visita alla frontiera franco-spagnola al colle del Perthus, nei Pirenei francesi.
Macron ha aggiunto di essere “favorevole a riformare Schengen in profondità”.
Accompagnato dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, e dal sottosegretario agli Affari europei, Clément Beaune, Macron ha visitato un posto di controllo alla frontiera che filtra i veicoli che entrano sul territorio francese e il Centro di cooperazione di polizia e dogana del Perthus.
La Spagna è una delle principali porte di ingresso di immigrati clandestini in Francia, provenienti dall’Africa del nord e approdati sulle coste spagnole. Il capo dello stato francese si è dichiarato mobilitato su questo tema invitando due giorni fa a una risposta europea comune al terrorismo dopo gli attentati di Vienna, che hanno provocato 4 morti, e i 3 recenti attentati in Francia. ANSAMED