PECHINO, 05 NOV – La Cina sospende in via temporanea l’ingresso nel suo territorio dei cittadini residenti in Italia in possesso di visti e permessi di soggiorno cinesi per motivi di lavoro, affari privati e ricongiungimenti familiari. L’ambasciata e i consolati cinesi in Italia non provvederanno più a fornire i servizi di vidimazione della ‘dichiarazione sullo stato di salute’, necessaria per rientrare in Cina.
La stretta, si legge in un annuncio sul sito dell’ambasciata a Roma, è dovuta alla nuova ondata di Covid-19 in Europa e ha già interessato altri Paesi come Gran Bretagna e Belgio. Poco prima il Paese asiatico aveva infatti annunciato nuovi divieti di viaggio agli arrivi di persone prive di passaporto cinesi e provenienti da Paesi come Gran Bretagna, Belgio e Filippine, in risposta alla nuova impennata di casi di Covid-19.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato che “gli avvisi emessi dalle ambasciate cinesi nei vari Paesi sono solo misure temporanee per far fronte alla pandemia del coronavirus”. Pechino, ha aggiunto, “ha imparato dalle pratiche di molti Paesi e ha adattato il suo approccio in base ai cambiamenti della situazione”. (ANSA).