M5S, nuovo statuto: “Voto degli iscritti non più vincolante”

Sta facendo discutere, all’interno del M5S alla Camera, la modifica del nuovo statuto del gruppo di Montecitorio, che sarà messa ai voti tra oggi e giovedì. Nella nuova versione del regolamento, infatti, il voto degli iscritti pentastellati non sarà più vincolante per le decisioni del gruppo. Secondo la precedente versione dello statuto, ogni componente del gruppo doveva attenersi al programma M5S e “alle indicazioni espresse dagli iscritti al MoVimento 5 Stelle”.

Ora invece ciascun deputato deve attenersi, oltre che al programma, “agli indirizzi deliberati dall’Assemblea del Gruppo e alle indicazioni degli Organi del Gruppo” e tiene solo “conto” degli “orientamenti e indicazioni espresse dagli iscritti al Movimento 5 Stelle”, come si legge nella nuova versione che l’Adnkronos ha potuto visionare.

Nella nuova versione dello statuto, inoltre, sparisce ogni riferimento a Rousseau e vengono introdotte modalità più veloci per eleggere il direttivo, grazie al ballottaggio fra i due candidati presidenti che al primo scrutinio hanno ottenuto il maggior numero di voti. Tra i parlamentari intanto monta la protesta contro la scelta di indire “un voto-lampo” sul nuovo statuto: “Si tratta di un vero e proprio blitz – attacca un deputato – avevamo chiesto una riflessione più approfondita perché con la nuova versione dello statuto si toglie potere agli iscritti. E’ stato un colpo basso”. adnkronos