Il prof. Alessandro Meluzzi: “La ragione per cui il governo nazionale di Conte, forte o debolissimo qual è, non potrà evitare il lockdown nazionale, anzi una serie di lockdown nazionali – si dice che ne siano programmati addirittura quattro – è che questa decisione è presa nei salotti europei in cui si decide tutto, anche sull’Italia.
La Merkel e Macron hanno già annunziato che oramai bisognerà probabilmente aspettare fino alla fine del 2021 per arrivare ad una normalizzazione della società e dell’economia. E questo è il disegno, un disegno che evidentemente ha ragioni in cui il virus rappresenta, diciamo, quello che san Tommaso chiamerebbe la causa accidentale, ma la causa di sostanza è un’altra. E’ quella di utilizzare questa mini pandemia per una ristrutturazione globale dei debiti finanziari e delle banche, comprese quelle europee, compresa la Bce, che sono piene di titoli tossici, e distruggere un certo ceto medio produttivo, che guarda caso è quello in grado di mantenersi, di autosostentarsi. Non è un caso che proprio il settore del terziario della ristorazione, del food, sia quello in grado di automantenersi laddove invece oramai per esempio l’abbigliamento o altri generi di consumo, o l’elettronica appartengano ormai a grandi catene, per lo più cinesi e internazionali. E quindi colpire questo ceto vuol dire avere un pieno controllo, un pieno controllo anche del patrimonio immobiliare, per quello che riguarda l’Italia, un pieno controllo del risparmio privato e quella situazione che chiamiamo ”great reset’ o, non vogliamo essere complottisti, una certa classe dirigente finanziaria internazionale vuole cavalcare.
Abbiamo ancora una sola chance, l’elezione di Trump che potrebbe sovvertire questo disegno. Si sa che molto spesso nella storia, quando le élite decidono, dimenticano che l’uomo propone e Dio dispone.
Da “Fatti e disfatti” per oggi è tutto.”
Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana