di Vittorio Feltri – – Erdogan, di cui oggi su Libero si occupano Filippo Facci e Renato Farina, è come Osama bin Laden, quello delle Torri Gemelle abbattute a New York, e necessita di essere imbrigliato affinché la smetta di ammazzare gente in Europa, specialmente in Francia negli ultimi giorni. Persone sgozzate o addirittura decapitate in chiesa, uomini uccisi in giro per il globo in quanto accusati di essere infedeli. Molteplici azioni criminali per ritorsione motivata dal fatto che nel Paese di Macron circolano vignette che prendono per i fondelli il dittatore turco. In un mondo civile azioni simili sono intollerabili e vanno soffocate. Se non che il terrorismo musulmano è dilagante per una chiara ragione: i tifosi di Allah hanno invaso le Nazioni della Ue e sono al servizio di Erdogan, il quale ordina di trucidarci e i suoi sudditi obbediscono manifestando una crudeltà senza pari. Come si può fare per legare le mani al despota e a coloro che ne eseguono i precetti? Non ho mai visto nessun popolo vincere una guerra col pacifismo.
Finché il Vecchio Continente sarà invaso dagli ex cammellieri, non avrà pace e dovrà subire ogni sorta di soperchierie. Il problema è semplice, sebbene risolverlo sarà complicato. Bisogna piantarla di patire l’immigrazione selvaggia degli islamisti e rimpatriare coloro che sono considerati minacciosi. Non esiste alternativa. Gli scontri di tipo religioso sono i più pericolosi perché sono effettuati da personaggi esaltati, disposti a crepare o a rischiare di essere annientati pur di assecondare il proprio cieco bigottismo. La teoria dell’accoglienza è una boiata pazzesca.
La Francia è piena zeppa di teste calde e ciò la rende succube di potenziali delinquenti dei quali urge liberarsi se si intende evitare che i cittadini onesti finiscano al cimitero in abbondanza. Macron pare abbia capito che così non è lecito proseguire e ci auguriamo reagisca ai delitti con la dovuta prontezza. Corre l’obbligo di adottare le maniere forti. Altrimenti sarà una strage. Quanto a Erdogan, giova rammentare che qualche fesso pure in Italia premeva affinché la Turchia musulmana entrasse nell’Unione Europea. Una follia che abbiamo evitato per un pelo. Eppure non basta. Ora dobbiamo combattere contro i dementi che ci vogliono morti. Meglio perire di Covid che di mezzaluna.
Liberoquotidiano – 30 ottobre 2020