Galli: “per una settimana non potrò andare in Tv”

“Dovrò declinare gli inviti a partecipare a trasmissioni televisive per almeno una settimana, da lunedì 2 novembre in poi”. Sono le parole del professor Massimo Galli, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, in un tweet. “La situazione non mi lascia più margini di tempo e ho una quantità di cose urgenti di cui dovermi occupare”, aggiunge nella giornata caratterizzata da oltre 31mila nuovi contagi e 199 morti.

Sull’omogeneità dei provvedimenti su tutto il territorio nazionale, Galli afferma che “una soglia importante di misure va condivisa, è compito delle Regioni e dei sindaci identificare criticità a livello locale per stringere di più se necessario, questo mi pare un principio giusto”.

Sull’auspicio del premier di salvare le vacanze di Natale, dice di preoccuparsi “di quel che succede da qui a venti giorni. Ogni previsione successiva è impossibile. Prima i dati, poi le date. Posso dire, non essendomi fatto molti amici in questi mesi, di esser stato sempre molto coerente. E non sono affatto felice di aver avuto clamorosamente ragione. E mi trovo anche in una posizione grottesca: non ho nessun potere di decidere nulla se non di rispondere col mio parere trovandomi nell’imbarazzo di una sovraesposizione mediatica che non mi appartiene per affermare sempre le stesse cose”. adnkronos