Confederazione degli industriali nella Congiuntura flash, il calo del Pil si attesterà tra -10 e -11%. Un rosso, dunque a due cifre.
Inspiegabilmente, Standard & Poor’s ha quindi deciso di mantenere invariato, a BBB, il rating della Repubblica italiana, migliorando però la prospettiva sul merito di credito a ‘stabile’ da ‘negativa’. Lo comunica l’agenzia di rating statunitense.
Standard&Poor's ha appena premiato il Governo italiano modificando l'outlook da "negativo" a "stabile".
Tenere il Paese in recessione controllata ed aumentarne l'indebitamento verso soggetti non residenti è stato molto apprezzato…
— Alberto Micalizzi (@alberto_micaliz) October 23, 2020