Il prof. Alessandro Meluzzi analizza le consegenze di un nuovo lockdown che potrebbe consegnare l’Italia, in grave crisi economica, nelle mani di speculatori senza scrupoli, i quali potrebbero acquistare il più bel Paese del mondo a prezzi di liquidazione.
“Cari amici di “fatti e disfatti”, risulta ormai un’evidenza in più che ci stiamo avviando verso un nuovo lockdown nazionale. A torto o a ragione, le statistiche epidemiologiche fondate su tamponi e quindi sulla presenza del virus anche in soggetti asintomatici ci dicono che, per proiezioni matematiche che dovremo verificare, il sistema sanitario rischierebbe di non reggere quella parte di casi che diventa clinico e, in particolare quella parte che diventa clinico da terapia intensiva. Saranno i fatti a giudicare la veridicità delle teorie di questo o di quell’altro epidemiologo, o di quello o di quell’altro infettivologo o virologo.
Quello che è certo è che il Paese ne uscirà prostrato e non credo che si canterà sui balconi, non credo che sentiremo Totò Cotugno alla chitarra, non credo che voleranno allegramente droni propagandistici, né bandiere. E credo che ci sarà un’immensa crisi economica al termine della quale mi auguro che il Paese non venga posto in liquidazione, non venga posto in svendita.
L’Italia è costellata di cartelli “si vende” perché evidentemente il carico fiscale, le cartelle in arrivo nel mese di gennaio – non so con quali soldi potranno essere pagate e le multe potranno essere onorate – probabilmente spingeranno imprese finanziarie cinesi e no a venire qui, a comprarsi con 4 soldi in svendita e in liquidazione, il più bel Paese del mondo, il 70% del patrimonio storico e paesaggistico, artistico, culturale. Se non preverremo questa invasione, a cui il virus avrà dato un colpo definitivo, dell’Italia non rimarranno neanche le rovine e saremo molto tristi. Vigiliamo quindi, non solo sul virus, ma anche sugli speculatori e i monatti orrendi che sono le porte.”
Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana