È record di miliardari in Cina nell’anno segnato dall’epidemia di Covid-19. Sono 878 in totale, 257 in più rispetto allo scorso anno: un risultato dovuto soprattutto alle molte Ipo e alla crescita dei settori della new economy. In cima alla Hurun List, che traccia la classifica annuale dei più ricchi di Cina, rimane per il terzo anno consecutivo il fondatore di Alibaba, Jack Ma: la sua fortuna è cresciuta del 45% a 58,8 miliardi di dollari, sostenuta dalle buone performance della piattaforma di e-commerce e dall’imminente Ipo del colosso fintech Ant Group.
Il fondatore del gigante dell’e-commerce è tallonato da Pony Ma Huateng, creatore di TenCent, la piattaforma che gestisce la app di messaggistica e servizi WeChat, a quota 57,4 miliardi di dollari. Sul podio anche Zhong Shanshan, a capo del colosso dell’acqua in bottiglia Nongfu, popolarissima in Cina, con un patrimonio di 53,7 miliardi di dollari dopo il debutto del titolo alla Borsa di Hong Kong a settembre scorso.
“Quest’anno ha visto il più grande incremento di ricchezza nei 22 anni della Hurun List”, ha commentato il presidente e ricercatore capo della Hurun List, Rupert Hoogewerf, che conta cinque nuovi miliardari in dollari in Cina a settimana nell’ultimo anno. “Il mondo non ha mai visto una tale ricchezza creata in un solo anno. Gli imprenditori cinesi hanno fatto molto meglio delle attese. Nonostante il Covid-19, sono cresciuti a livelli record”, e con la ricchezza accumulata, che ha superato il traguardo dei quattromila miliardi di dollari, più del prodotto interno lordo della Germania, sono, da soli, la quarta economia mondiale. […] AGI.IT