Una settimana dopo l‘incidente nel laboratorio di analisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove su due volontari sono stati utilizzati altrettanti tamponi scambiati per nuovi e invece già testati 20 giorni prima, l’Ats ha deciso di sollevare dall’incarico la dirigente del servizio Maria Cristina Garau sostituendola con Francesco Ronchi, direttore dello stesso servizio a Sanluri. Inoltre il direttore della Assl locale Ferdinando Angelantoni ha presentato le dimissioni, che saranno operative da lunedì.
La decisione di togliere l’incarico a Garau è stata motivata per la sopraggiunta scadenza del periodo di incarico dell’ex primario, ma è difficile ritenere il provvedimento del tutto scollegato da quanto accaduto lo scorso 7 ottobre.
Ieri Garau ha ricevuto la nota con la quale il direttore generale la informava di una nuova funzione non direttiva, iniziativa assunta dopo le valutazioni espresse da una commissione nominata dal commissario straordinario dell’Azienda tutela salute per fare chiarezza sull’incidente avvenuto nel laboratorio. Dovrebbe restare nel laboratorio ma subordinata al nuovo dirigente.
L’ex direttrice si è rivolta all’avvocato Giacomo Doglio, il quale ha inoltrato una diffida alla Ats chiedendo la revoca della decisione e il reintegro in ruolo di Garau, dirigente medico. A suo dire la delibera di affidamento dell’incarico ad interim è “palesemente illegittima”, e tra l’altro il nuovo direttore era “componente della commissione” nominata dall’Ats.
Andrea Manunza – www.unionesarda.it