L’oscurantismo e la violenza che l’accompagna non vinceranno. Con queste parole il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato da Conflans-Sainte-Honorine, il sobborgo di Parigi dove un insegnante di storia oggi è stato decapitato. “Faremo blocco, non passeranno”, ha detto il capo dello Stato francese.
“Uno dei nostri concittadini è stato assassinato oggi perché insegnava, perché faceva apprendere a degli studenti la libertà d’espressione, la libertà di credere e di non credere. Un nostro compatriota è stato attaccato in modo vigliacco, è stato vittima di un attentato terroristico islamista”, ha detto il capo dello Stato francese. Il presidente ha poi elogiato il notevole “coraggio” della preside del collegio di Bois d’Aulne – l’istituto dove lavorava il professore – che “ha retto a tutte le pressioni”.
Secondo quanto riferito dai media francesi, i genitori di alcuni alunni del professore ucciso avevano protestato contro i suoi metodi d’insegnamento: il docente, infatti, aveva mostrato le caricature di Maometto pubblicate dal settimanale satirico “Charlie Hebdo” durante un corso sulla libertà di espressione. “Voglio dire questa sera a tutti gli insegnanti di Francia che siamo con loro, che tutta la nazione intera sarà al loro fianco, oggi e domani, per proteggerli, difenderli, per permettergli di fare il loro mestiere, che è il più bello: rendere dei cittadini liberi”, ha affermato il presidente.
“Non è un caso se questa sera è un insegnante che questo terrorista ha ucciso. In questo modo ha tentato di abbattere la Repubblica nei suoi valori, nei suoi punti saldi, e ne la possibilità di rendere liberi i figli dei nostri cittadini attraverso l’insegnamento”, indipendentemente dalla loro provenienza, dal loro credo o religione, ha detto Macron. Agenzia Nova
Si’ certo, mi aspetto un pacchetto di misure per la LIBERTA’ RELIGIOSA che vieteranno ai cristiani di mostrare croci o di nominare il Cristo.
Non aspettano altro i maccaron in salsa mondialista.