Vertice europeo tra i leader dei 27: oltre al tema del Recovery Fund ampio spazio la discussione sullo stato dell’arte delle trattative sulla Brexit, con Londra che nelle ultime ore è tornata a minacciare di essere pronta far saltare il banco.
Il Consiglio europeo chiede a Londra di muoversi per rendere possibile un accordo sul dopo-Brexit. Nel documento approvato dai leader si chiede intanto agli Stati membri di ‘rafforzare i preparativi per qualsiasi risultato, compreso il no-deal’ e ‘la Commissione è invitata a valutare misure d’emergenza unilaterali nell’interesse dell’Ue’.
E Londra intanto si dice “delusa” dalle conclusioni del vertice europeo. Lo ha detto il negoziatore britannico David Frost su Twitter, scrivendo di essere “sorpreso che l’Ue non sia impegnata a lavorare più intensamente” su un accordo e che i 27 chiedano ancora sforzi a Londra.
“Sono pronto ad andare a Londra la prossima settimana per riprendere i negoziati”, accelerando e con intensità. Aveva detto il capo negoziatore della Ue, Michel Barnier, a margine del vertice Ue.
Con Londra “vogliamo un accordo, ma ovviamente non a qualsiasi prezzo. Dev’essere un accordo equo, da cui entrambe le parti possono trarre beneficio”: lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando al vertice europeo a Bruxelles. Trovare l’accordo “vale lo sforzo e sosterremo i negoziati” guidati dal capo negoziatore dell’Ue, Michel Barnier, ha sottolineato Merkel. ANSA EUROPA