Qualche giorno fa dovevano imbarcarsi dall’aeroporto di Fiumicino e partire per Minsk, ma non sarebbero stati accettati a bordo del volo, perche’ non risulterebbero “graditi” in Bielorussia: protagonisti della disavventura l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, insieme con i deputati Lia Quartapelle ed Emanuele Fiano. Il 1° settembre Boldrini e Quartapelle hanno incontrato a Vilnius, in Lituania, la leader dell’opposizione Tikhanovskaja rilasciando questa dichiarazione: “È lei il futuro della Bielorussia”
Nel video, una marea umana – sei, forse sette persone – capeggiate dalla Boldrini manifestano contro la Bielorussia. Ci sono 18 pescatori italiani sequestrati in Libia da 35 giorni e la ex presidenta sbraita contro il presidente eletto Lukashenko.
(liberoquotidiano) L’ex presidente della Camera, transumata da Sel a LeU e infine nel Pd, da qualche mese pareva aver perso la voce e la visibilità che l’alto scranno di Montecitorio le avevano garantito per 5 anni, ma ora. ha trovato nuovo vigore sulla scia di una scandalosa vicenda internazionale. Che siano i 18 pescatori italiani sequestrati in Libia da inizio settembre e sotto ricatto delle milizie del generale Haftar? Niente di tutto questo. La presidenta è scesa in piazza a Roma per manifestare contro la Bielorussia, chiedendo ufficialmente al premier Giuseppe Conte di disconoscere “il dittatore Lukashenko”.
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