Potrebbe finire davanti a un giudice la guerra che si è scatenata tra Davide Casaleggio, presidente dell’associazione Rousseau, e i parlamentari 5 Stelle. “Li porto tutti in tribunale”, queste le parole che il figlio del cofondatore del Movimento avrebbe pronunciato più volte nelle ultime settimane.
A complicare i rapporti, come rivelato dalla Stampa, sarebbe stato innanzitutto il mancato pagamento del contributo di 300 euro, che i parlamentari grillini sono tenuti a versare alla piattaforma.
Ma anche l’uso del Blog delle Stelle ha creato profonde divisioni. Più volte deputati e senatori pentastellati hanno accusato Casaleggio di farne un uso privato. Ma il presidente si è affrettato a precisare che il Blog delle Stelle – come riporta anche la privacy policy del sito – è il blog ufficiale sia del M5S che dell’Associazione Rousseau. Casaleggio, quindi, è pronto ad arrivare davanti a un giudice per far rispettare questa clausola come anche il contratto che impone agli eletti 300 euro di contributo.
Cerca di sollevare un po’ gli animi Luigi Di Maio, che si occupa nel frattempo di festeggiare le vittorie del Movimento in alcuni comuni. Sul presidente di Rousseau, invece, l’ex capo politico è più prudente, perché conosce lo statuto fondativo dell’ Associazione M5S, che assegna a Casaleggio un potere enorme. Ecco perché i deputati stanno provando a riscriverlo. E Beppe Grillo da che parte sta? Non pervenuto. liberoquotidiano.it