Inciviltà diffusa, violazioni delle norme anti covid, alcol, droga, risse ed episodi di violenza sessuale. Questa la realtà del cosiddetto ‘ultimo treno’ della linea metropolitana verde M2, dove nella notte tra domenica e lunedì sono dovuti intervenire i carabinieri. A causare problemi di sicurezza soprattutto gruppi di giovani e giovanissimi di rientro dalle zone della ‘movida’ milanese.
Droga, alcol e violenze sessuali sulla linea M2 – In collaborazione con il personale Atm, nel corso del week-end i militari hanno controllato 179 persone, denunciandone cinque per assunzione di stupefacenti e sequestrando ad alcuni minori sui treni della ‘verde’ svariate bottiglie di superalcolici. Durante le operazioni è finito nei guai anche un 16enne italiano, denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Un 19enne egiziano, invece, è stato denunciato per violenza sessuale nei confronti di una minorenne, che ha prima avvicinato e poi palpeggiato. Un 16enne romeno, infine, è stato deferito all’autorità giudiziaria per una rapina ai danni di uno straniero. Nel complesso sono stati sequestrati circa 30 grammi di hashish, 0,4 grammi di cocaina e un grammo di marijuana.
La rissa tra giovanissimi e il treno fermato – Nella notte tra domenica e lunedì, inoltre, nella stazione di Cimiano i carabinieri hanno fermato e identificando otto persone, di cui sei minorenni, perché avrebbero preso parte a una rissa che ha provocato lo stop alla circolazione, oltre a danneggiare il convoglio. A segnalare l’accaduto i vigilantes di Atm, i quali hanno riferito che a bordo dell’ultimo treno, su cui viaggiavano circa 500 persone, era in corso una violenta lite tra gruppi di giovani, nel corso della quale erano stati spintonati anche gli addetti alla sicurezza mentre i vetri del metrò venivano infranti.