E’ di due morti e 17 dispersi in Piemonte l’attuale bilancio della nuova ondata di maltempo che sta colpendo l’italia del Nord. Per 16 di loro le ricerche sono in corso tra il versante francese e quello cuneese. Un altro disperso è in Valsesia.
A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito in queste ore il Piemonte, intorno a mezzogiorno è crollato il ponte sul Sesia che collega Romagnano Sesia, nel novarese, con Gattinara, nel vercellese. A darne notizia la Regione Piemonte. Crollato anche il Ponte Lenzino di Corte Brugnatella, sulla strada statale 45, in Alta Valtrebbia, nel piacentino. Il crollo è avvenuto oggi pomeriggio, attorno alle 15.30. Al momento pare non fossero in transito veicoli e non risultano feriti. Ora, la strada che collega Piacenza a Genova è chiusa. A gennaio il ponte era stato soggetto a parziali interventi di messa in sicurezza. A causare il crollo potrebbe essere stata la piena del fiume Trebbia in corso in queste ore.
Un vigile del fuoco volontario è morto ad Arnad, in Valle d’Aosta a causa della caduta di un albero per il forte vento. A riferirlo una nota della Regione che segnala che a causa dell’ondata di maltempo sono numerosi gli interventi in corso della Protezione civile che raccomanda di spostarsi solo se necessario. In particolare, al momento risultano chiuse diverse strade regionali e comunali per crolli, esondazioni di torrenti e cadute di massi e alberi mentre nella notte a Pontboset sono state evacuate in via precauzionale 9 persone da una struttura ricettiva.
Ed è stato trovato morto uno dei dispersi in Piemonte. “In corso il recupero a Borgosesia (Vc) da parte dell’equipaggio Drago VF55 del corpo senza vita di uomo non identificato – si legge in un tweet dei vigili del fuoco – rinvenuto nell’alveo del fiume. Il ritrovamento è avvenuto nell’area dove i #vigilidelfuoco stavano effettuando le ricerche dell’uomo disperso da stanotte”.
In Piemonte ci sono interi paesi isolati, case e strade devastate. Le zone più colpite in Piemonte dal maltempo sono l’alto cuneese e la Valsesia. Non nasconde la preoccupazione per i dispersi il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che da questa notte è in contatto con i sindaci delle zone più colpite dall’ondata di maltempo. “C’è preoccupazione per i dispersi di cui sono ancora in corso le ricerche – sottolinea Cirio – e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite, con i quali sono in contatto da stanotte, che descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94”. adnkronos