“La proroga dello stato d’emergenza è una scelta politica, non tecnica. Al tecnico spetta di fornire l’evidenza che può portare a questa decisione piuttosto che un’altra”. Lo ha affermato Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Oms, ospite di ‘Agorà’ su Rai3.
Quindi, commentando l’impennata di contagi in Italia, arrivati a oltre 2.500, ha detto: “Sull’aumento dei casi positivi in questo momento non ha pesato la riapertura delle scuola, se ci sarà un dato lo vedremo tra una settimana-10 giorni”.
Per Ricciardi, “bisogna prendere misure proporzionate all’area geografica”. E in merito all’arrivo di un vaccino si è detto ottimista. “Non so se arriveranno le prime dosi entro la fine dell’anno, ma sono assolutamente ottimista che nel 2021 ci saranno”.
Per quanto riguarda la proroga fino al 31 gennaio 2021 dello stato di emergenza “è assolutamente giusta. C’è la necessità, in questo periodo, che sarà molto duro, di prendere provvedimenti con grande rapidità. Sappiamo che il nostro ordinamento a volte non lo consente. L’emergenza è finalizzata a questo: reagire prontamente a un virus che si dimostra sempre più insidioso”.
Rispetto all’aumento dei casi nel nostro paese Ricciardi ha spiegato che “siamo stati bravi fino all’estate. Poi abbiamo allentato un po’ i comportamenti. Il ritorno dei nostri ragazzi da Paesi che non avevano preso le nostre misure e qualche deroga di governatori che hanno riaperto le discoteche, hanno rimesso in moto la circolazione del virus. I ragazzi hanno cominciato a contagiare nelle loro case” e il virus ha ricominciato a circolare “negli ambienti di vita e di lavoro”. adnkronos