La scellerata politica filo cinese del Vaticano

Mai si era giunti a tanto sulle rive del Tevere presso Roma e la Santa Sede. Con il maldestro e fazioso rifiuto di ricevere il Segretario di Stato Americano Mike Pompeo , il Pontefice facente funzioni al posto del Papa Emerito (Sic) , ha varcato il punto di non ritorno.

Il Cardinal Bergoglio, in combutta con il collega Parolin, continua anche dopo la barbara repressione di Hong Kong a rivendicare e voler rinnovare in funzione anti americana e quindi anti occidentale il discutibilissimo accordo con il totalitarismo comunista cinese, per la libertà religiosa dei cattolici! Un accordo fallimentare che legittima ingerenze scandalose del partito comunista cinese nella scelta dei Vescovi cattolici!

Una cosa del genere sarebbe paragonabile ad un accordo che all’epoca di Nerone fosse stato stipulato fra il Vescovado di Roma dell’epoca e Nerone stesso per scegliere insieme chi mandare al Circo per essere martirizzato tramite leoni di ordinanza e chi no! Veramente i danni fatti all’immagine della Chiesa Universale nel mondo stanno superando ogni limite e livello di guardia!

Se Benedetto XVI con un gesto di una nobiltà assoluta decise di non essere più il Primo Umile Servo nella Vigna del Signore perche sentiva mancargli le forze necessarie a reggere una responsabilità incommensurabile, l’attuale inquilino del Soglio Pontificio dovrebbe farsi da parte per manifesta incompatibilita con il Cattolicesimo universale e la intera sua storia che ha toccato con Karol Wojtyla il Grande vette eccelse come capacità di incidere nella storia stessa e che ora invece è ridotta ai minimi termini di scandaloso servilismo verso una oscura tirannide materialista di ispirazione atea e marxista.

Francesco Squillante