“Saranno i magistrati a stabilire se sono state violate le norme del diritto internazionale. Io credo di si e, se hanno proceduto qualche fondamento alla base ci sarà. L’ipocrisia di Conte e degli ex alleati di governo del M5S è indecente perché hanno avallato anche loro la decisione. Fa parte di un trasformismo e di una mancanza di pudore che col processo non c’entra, ma che valuterà l’opinione pubblica”. Così il filosofo Massimo Cacciari commenta all’AdnKronos l’imminente avvio del processo al leader della Lega, Matteo Salvini, per il caso Gregoretti.
L’udienza preliminare si terrà sabato a Catania, ma è già iniziata una tre giorni in sostegno dell’ex ministro dell’Interno dal titolo “Gli italiani scelgono la libertà”, organizzata in Sicilia dalla Lega con la solidarietà degli alleati del centrodestra. “E’ ovvio che sfruttino l’occasione per farsi pubblicità, per fare propaganda politica. Anche gli alleati del centrodestra in questo contesto non stupisce che vadano per dimostrare solidarietà. Forza Italia specialmente, che è in caduta libera, non può che andare a rimorchio”, spiega Cacciari. ADNKRONOS