Cremlino: Navalny lavora con la Cia

La Russia ha informazioni secondo cui Alexey Navalny sta lavorando con la Cia e ha ricevuto istruzioni più di una volta. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Non è il paziente che lavora con i servizi speciali occidentali, sono i servizi speciali occidentali che lavorano con lui, queste sono le parole precise. Sì, ne siamo stati informati e posso anche essere più preciso: lo staff della Cia sta lavorando con lui oggi. Non è la prima volta che riceve istruzioni diverse”, ha detto. (askanews)

Che Navalny sia accusato di essere collaboratore di Servizi stranieri, non è una novità. Era già accaduto nel 2016.

MOSCA, 11 APR 2016 – Il canale televisivo Rossiya 1 trasmetterà mercoledì un documentario in cui il blogger e dissidente Alexei Navalny viene ritratto come un collaboratore dei servizi segreti britannici e americani. Nel programma si sostiene infatti che fu William Browder – ad e fondatore del fondo d’investimenti Hermitage, ma in realtà, secondo gli autori, uno 007 britannico dal nome in codice di ‘Solomon’ – a ‘reclutare’ Navalni nel 2007 con la missione di “destabilizzare l’ordine costituzionale in Russia”.

Nel film si dice che, grazie a Serghei Sokolov, ex capo dei servizi di sicurezza di Boris Berezovsky (l’ex oligarca nemico giurato di Putin morto in esilio d’orato a Londra), sarebbero stati portati in Russi i server che ospitavano la corrispondenza via internet di alcuni agenti legati Cia. Tra questi figurerebbe anche Browder. Nel carteggio spunterebbe dunque la pista che lo lega a Navalny, indicato come agente ‘Freedom’. Navalni si è riservato il diritto di querela per “diffamazione”. ANSA