Dopo averne parlato per un’estate intera, sull’apertura delle scuole regna ancora il caos. Si è cercato di fare il punto della situazione nel corso della trasmissione ‘Mattino cinque’, cui ha partecipato, tra gli altri, il prof. Alessandro Meluzzi.
“E’ chiaro che ci troviamo di fronte ad un repertorio infinito di condotte che vengono considerate pericolose. In realtà non si può chiedere a tutta la cittadinanza di utilizzare il buonsenso in una situazione in cui anche i tecnici, per lungo tempo, di buonsenso ne hanno utilizzato poco. Lasciamo stare le madri o le insegnanti che non sono necessariamente abilitate ad avere competenze specifiche di virologia, ma anche dai cosiddetti esperti abbiamo sentito cose totalmente eterogenee per mesi. Abbiamo sentito dire “la mascherina serve, “la mascherina non serve”, ci sarà il vaccino, non ci potrà essere il vaccino, occorre il distanziamento, di un metro, due metri…
Prima si facevano i tamponi soltanto ai sintomatici, adesso si devono fare soprattutto ai cosiddetti asintomatici. Se sono così incoerenti i tecnici, figuriamoci le maestre dell’asilo. E quindi è chiaro che c’è una grande confusione.”
#Covid e procedure: è caos nelle scuole. A Crema una bimba è stata lasciata senza penna per paura del contagio.
"Se sono così incoerenti i tecnici, figuriamoci le maestre d'asilo, c'è una grande confusione"@a_meluzzi a #Mattino5 pic.twitter.com/mSlAbKM9zq
— Mattino5 (@mattino5) September 30, 2020