Roma: il Comune fa cassa multando anche le ambulanze “per errore”

Federico Garau – – Pare incredibile, eppure a Roma le ambulanze costrette a passare per via Fori Imperiali per rispondere alle emergenze vengono puntualmente multate dal Comune: sanzioni che arrivano anche alla cifra di 100 euro ciascuna. A denunciare da tempo la situazione è il presidente della Misericordia Roma Sud Pietro Grossi, ormai stanco di dover combattere ogni giorno con un problema causato da un mero errore burocratico. Intervistato da “Il Tempo”, il presidente Grossi spiega quanto sta accadendo: ogni volta che i mezzi di soccorso, che lavorano in convenzione con l’Ares 118, attraversano o stazionano nel viale in attesa di una comunicazione dalla centrale, ecco che scattano le sanzioni.

Da inizio anno sono ben 280 le multe arrivate alla Misericordia, circa 15 a settimana. “Con un esborso richiesto di 98,40 euro ciascuna, la cifra complessiva raggiunta ormai è di circa 30mila euro di multa“, lamenta Grossi. “E devo ritenermi pure fortunato, considerando che solo in questa zona facciamo 6mila interventi di soccorso l’anno, 9mila in totale su Roma”.

Ma come è possibile una cosa del genere? Secondo il presidente della Misericordia non si tratterebbe di un problema di Ztl. “Se squilla il cellulare dell’ambulanza per una chiamata di soccorso in via del Corso, nel momento in cui il mezzo transita per uscire e soddisfare la chiamata viene scattata la fotografia e quando arriva ai vigili urbani arriva pure il verbale. Lo stesso accade quando il mezzo rientra da via Labicana dopo aver portato il paziente al San Giovanni“, racconta Pietro Grossi. Inutile tentare di spiegare la situazione alle autorità locali:“C’è uno scaricabarile, leggittimo anche, perché i vigili urbani fanno il loro lavoro”.

Tutto, stando a quanto ricostruito da “Il Fatto Quotidiano”, sarebbe iniziato circa tre anni fa, quando il Comune a guida Virginia Raggi ha intensificato i controlli in via dei Fori Imperiali in seguito agli attentati terroristici avvenuti a Nizza ed a Monaco di Baviera. La zona, divenuta a traffico limitato, consente tuttavia il transito ai veicoli appartenenti alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ed alle ambulanze di Croce Rossa Italiana e Ares 118. I mezzi della Misericordia, che appartengono ad una associazione e non sono pubblici, non rientrano purtroppo nel gruppo. Si tratta di un vero e proprio errore burocratico. La telecamera non riconosce la targa delle ambulanze della Misericordia, ed invia la contravvenzione. A quel punto non resta che fare ricorso.

Tutti i giorni con i nostri mezzi stazioniamo in sosta in attesa che la centrale invi la richiesta di soccorso, e quando usciamo e rientriamo dai due blocchi ci becchiamo una multa, anzi due, pensavamo fosse uno scherzo ma purtroppo non è così“, commenta com amarezza Grossi. “Serve il ritocchino al provvedimento perché qualcuno si è dimenticato di inserire il lasciapassare per i mezzi di soccorso ai due blocchi presidiati dai soldati, basterebbe prevederlo”.[…]

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