La provincia sud-occidentale cinese dello Yunnan ha confermato ieri, 27 settembre, un caso precedentemente sospetto di peste bubbonica. Lo riferisce la stampa cinese. Il caso sospetto di peste bubbonica, che ha coinvolto un bambino di tre anni nella contea di Menghai, nello Yunnan, è stato segnalato per la prima volta il 24 settembre e ieri sera la diagnosi è stata confermato, secondo quanto riferito dal Centro di controllo o prevenzione delle malattie provinciale.
“Poiché il sospetto paziente aveva assunto antibiotici per il trattamento, i bacilli della peste non sono stati rilevati immediatamente nei test del campione. Ma quando gli anticorpi relativi alla peste si sono moltiplicati in campioni di test di laboratorio, il caso è stato infine confermato”, ha spiegato Song Zhizhong, direttore del Centro. Secondo Song, lo Yunnan ha già segnalato casi di peste bubbonica e la probabilità di trasmissione da uomo a uomo è minima; nelle ultime indagini nei villaggi vicini non sono stati rinvenuti nuovi casi sospetti.
Il governo locale ha lanciato una risposta di emergenza di livello quattro per prevenire la diffusione della peste subito dopo l’identificazione del caso. Il caso è stato scoperto durante uno screening della malattia in tutta la contea, dopo che tre ratti sono stati trovati morti per ragioni sconosciute in un villaggio. Il 21 settembre, le autorità locali di controllo delle malattie hanno concluso che a Xiding, Menghai, era presente la peste. Agenzia Nova