Pordenone: migranti stipendiati ricevevano anche aiuti di Stato

Un centinaio di migranti a Pordenone percepiva gli aiuti di Stato nonostante avesse trovato un lavoro e ricevesse uno stipendio. In particolare, tutti continuavano ad avere l’assegno sociale, che spetta ai richiedenti asilo indigenti, anche se in realtà indigenti non lo erano più. Lo riporta il Messaggero. La maggior parte dei migranti, principalmente afghani, pakistani oppure originari dell’Africa Sub-sahariana, aveva trovato impiego in fabbrica o nell’agricoltura. Mestieri faticosi, certo, ma che in alcuni casi assicuravano anche compensi fino a 1.500 euro al mese.

Un centinaio di migranti a Pordenone percepiva gli aiuti di Stato nonostante avesse trovato un lavoro e ricevesse uno stipendio. In particolare, tutti continuavano ad avere l’assegno sociale, che spetta ai richiedenti asilo indigenti, anche se in realtà indigenti non lo erano più. Lo riporta il Messaggero. La maggior parte dei migranti, principalmente afghani, pakistani oppure originari dell’Africa Sub-sahariana, aveva trovato impiego in fabbrica o nell’agricoltura. Mestieri faticosi, certo, ma che in alcuni casi assicuravano anche compensi fino a 1.500 euro al mese. liberoquotidiano.it